Dopo etichetta e nome, Muratori, che fino a poco più di un anno fa si chiamava Villa Crespia, compie la sua seconda rivoluzione iniziando a produrre vini fermi. Da quest’anno, infatti, la cantina di Adro ha deciso di affiancare ai suoi Franciacorta due nuove referenze. Un pinot nero, rarità per le terre bresciane, e uno chardonnay, entrambi provenienti da vigne le cui piante sono più votate a cestelli che cavatappi. Il bianco è un Sebino Igt prodotto in sole duemila bottiglie.
Com’é fatto: 100% chardonnay. Dopo la vendemmia le uve sostano brevemente in cella frigorifera. Successivamente, il mosto fiore (quello più pregiato che si ottiene dalla prima spremitura), viene fatto fermentare in acciaio per poi essere messo in barrique per un affinamento di circa nove mesi.
Note di degustazione: Alla vista è giallo con riflessi dorati / al naso la frutta gialla anticipa l’arrivo di sentori minerali / al palato la freschezza iniziale lascia il passo a un finale asciutto e salato.