Dopo aver lasciato la guida della brigata dello stellato Spazio7 di Torino, e dopo un periodo sabbatico, Alessandro Mecca ha accettato una nuova sfida, sempre piemontese, ma questa volta nel cuore delle Langhe. Più precisamente all’interno del Castello di Grinzane Cavour, celebre per essere stato dimora di quel Camillo Benso conte di Cavour, protagonista dell’Unità d’Italia e che, insieme a Giulia Colbert Falletti, fu fautore del successo del Barolo. Tornando in cucina, dopo un primo periodo di ambientamento, Alessandro Mecca al Castello di Grinzane Cavour, questo il nome del ristorante, ha rivisto il proprio menù proponendo due percorsi degustazioni che hanno per comune denominatore il Pomodorino ricostruito (gel di peperone e salsa tonnata) come amuse-bouche: il più tradizionale ‘Tra le Mura’ e il più creativo ‘Punti di vista’. Il tutto seguendo sempre un’idea di cucina essenziale, fresca, anti-spreco. Nel primo, sono protagonisti il Vitello tonnato e la Costoletta di Agnello, omaggio alle tecniche di cottura apprese al DOM a San Paolo. Nel secondo invece, protagonista è la sorpresa in cinque portate, che possono comprendere anche un Dentice dalla testa alla coda o l’immancabile sfida al piccione. Per quanto riguarda la carta dei vini, al di là delle completezza, va ricordato che il Castello di Grinzane ospita l’Enoteca regionale piemontese Cavour, per una scelta quasi obbligata.